All’interno del team Tecnocosmesi Group, Irene Coppola è il punto di riferimento centrale sul tema della fotoepilazione laser, grazie alla sua esperienza e competenza sul campo. Oggi, oltre a essere la specialista laser presso il suo istituto Skinfeel Beauty Lab di Trapani, è la referente laser del circuito di centri estetici Easy-Epil, all’interno del quale si occupa di formazione e assistenza nelle diagnosi e consulenze. Ma come è iniziato il suo viaggio verso questa specializzazione?
L’Inizio del percorso di specializzazione
Il percorso di Irene è iniziato quasi contemporaneamente al lancio sul mercato della tecnologia del laser a diodo. “Seguendo i primi corsi di formazione, ho subito compreso lo stretto legame tra laser e influenze farmacologiche,” racconta Irene. Essendo una corsista della facoltà di chimica e tecnologia farmaceutica, ha approfondito il tema con ricerche scientifiche, un’attività che continua ancora oggi. Questa passione l’ha portata, nel 2018, a sviluppare il primo corso di approfondimento sul trattamento laser firmato Tecnocosmesi Group.
La domanda più frequente: la Cadenza delle Sedute
In sei anni, Irene ha formato quasi 100 estetiste attraverso corsi online e dal vivo. La domanda più frequente riguarda la cadenza delle sedute di fotoepilazione. “La frequenza delle sedute deve variare in base alle diverse zone del corpo,” spiega Irene. Lo schema proposto nei suoi corsi è basato su studi scientifici che indicano la durata media delle diverse fasi del ciclo del pelo. Tuttavia, una criticità comune è legata alle formule di noleggio delle apparecchiature, che spesso non permettono di seguire perfettamente il ciclo di vita dei peli. Questo è un punto cruciale che Irene sottolinea sempre agli operatori del circuito Easy-Epil.
Personalizzazione dei Trattamenti
Un’altra domanda frequente riguarda la necessità di modificare i valori pre-impostati delle macchine a seconda della zona trattata e del fototipo del cliente. “Abbiamo sviluppato un corso che spiega il motivo dietro ogni variazione dei parametri,” afferma Irene. Il suo obiettivo è offrire una formazione indipendente dalle aziende produttrici delle tecnologie, che si limitano ad insegnare ad utilizzare le proprie apparecchiature, rendendo le estetiste autonome e capaci di personalizzare ogni trattamento in base alle specifiche esigenze del cliente, a prescindere dalla tecnologia utilizzata.
Laser e ceretta: amici o nemici?
In tutti quei casi in cui i risultati stentano ad arrivare con la formula standardizzata della seduta mensile, come il petto o la schiena degli uomini, alcune aziende suggeriscono l’uso della ceretta tra una seduta e l’altra, una pratica che Irene critica fortemente. “Purtroppo non è la prima volta che sento parlare di questi escamotage per addolcire il cliente e fargli percepire un risultato nello sfoltimento dei peli che in realtà è solo fittizio! La ceretta, infatti, estirpando il pelo alla radice non fa altro che alterare il lavoro per step sulla zona seguendo il ciclo di vita dei peli. Il risultato infatti è che sul momento i peli sembrano diminuire ma a distanza di qualche mese saranno di nuovo gli stessi” spiega Irene.
Dibattito tra Medici ed Estetiste
Il confronto tra trattamento di epilazione laser è sempre un ambito caldo del confronto tra medici ed estetiste. Secondo Irene “i peli superflui sono un inestetismo e non una patologia. La legge consente alle estetiste di utilizzare il laser per la fotoepilazione entro certi limiti, e con gli strumenti a disposizione otteniamo ottimi risultati. La scelta spetta al cliente, che deve valutare la qualità del servizio e il prezzo.”
Affrontare l’Irsutismo
Una delle problematiche più comuni nel campo dell’epilazione laser è l’irsutismo, su cui Irene ha concentrato molti dei suoi studi. “L’irsutismo può essere una condizione genetica o il risultato di un fattore esogeno,” spiega Irene. Per lei questa problematica rappresenta una sfida ma anche una grande soddisfazione professionale, che vede il suo lavoro come un’opportunità per aiutare le persone a ritrovare la fiducia in se stesse. Nei suoi corsi, Irene dedica ampio spazio a questa problematica, offrendo una guida pratica per la sua individuazione e per lo sviluppo di un percorso di trattamento specifico.