Negli ultimi anni, il concetto di ESPOSOMA ha rivoluzionato la nostra comprensione dell’invecchiamento cutaneo. Non si tratta solo di fattori genetici, ma di un insieme complesso di esposizioni ambientali e abitudini di vita che influenzano profondamente la pelle. Radiazioni UV, inquinamento, stress, alimentazione e persino la luce blu dei dispositivi digitali sono tutti elementi che possono accelerare la comparsa di rughe, perdita di tono e macchie cutanee.
Per anni, la cosmetica si è concentrata sulla cura dei segni dell’invecchiamento, cercando di attenuare rughe e perdita di tono una volta che si erano già manifestati. Oggi, grazie a un approccio più evoluto, il focus si sta spostando sulla prevenzione, con strategie mirate a rallentare i processi che portano all’invecchiamento cutaneo.
Il ruolo dell’estetista diventa fondamentale nel prevenire i danni anziché solo trattarli. Ecco alcune azioni chiave:
- Educare alla cura quotidiana: spiegare l’importanza dell’uso costante di cosmetici di qualità, in grado di rallentare la comparsa dei segni del tempo.
- Rinforzare la barriera cutanea: prevedere in ogni percorso di trattamenti la presenza di ceramidi, acido ialuronico e probiotici per migliorare la resilienza della pelle.
- Creare protocolli personalizzati: analizzare la pelle della cliente e proporre un percorso cosmetico su misura, che includa trattamenti in cabina e skincare domiciliare.